Cardinale, umanista e diplomatico pontificio italiano. Visse
quasi sempre a Parigi dove, amico di Aldo Manuzio ed Erasmo da Rotterdam e buon
orientalista, insegnò Latino e Greco e fu nominato rettore
dell'università. Inviato a Roma, divenne bibliotecario della Palatina nel
1519 e fu incaricato di molte missioni diplomatiche. Collaborò alla
formulazione della condanna di Lutero nel 1521 alla Dieta di Worms. Dopo essere
stato liberato dalla prigionia in cui era caduto alla battaglia di Pavia nel
1525 (insieme a Francesco I), fu inviato in Germania e successivamente a
Venezia. Collaborò con Paolo III alla preparazione del Concilio di Trento
e nel 1538 fu ordinato cardinale. Fu autore di scritti teologici e storici e del
Lexicon graeco-latinum (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542).